Un antico gioiello torna a risplendere.

L’antico Monastero delle Suore Domenicane è un piccolo gioiello che riflette la storia luminosa di Genova. Il complesso monastico, di origine medievale, sorge nel cuore della città e nel suo impianto originale era costituito dal Convento e da un chiostro a forma irregolare, articolato su quattro livelli.

Lo spazio, fortemente degradato e parzialmente crollato per i bombardamenti subiti durante la Seconda Guerra Mondiale, versava da decenni in stato di abbandono, sebbene la struttura restante avesse conservato la fisionomia originaria, costruita in pietra e mattoni con volte affrescate e con decorazioni anche di interesse storico come gli affreschi di Paolo Gerolamo Piola posti nella Sala Capitolare e datati 1700.

Oggi l’Antico Monastero delle Suore Domenicane di via SS. Giacomo e Filippo è ritornato a vivere grazie a un’operazione realizzata in perfetta sinergia tra soggetti pubblici e privati, attraverso un’azione coordinata che ha valorizzato le rispettive capacità progettuali e realizzative.

Riqualificazione

Il progetto di ristrutturazione del complesso monastico è stato curato dalla società San Bartolomeo, partecipata per il 55% da S.P.Im. e per il 45% da soggetti privati. 

Il Complesso residenziale e direzionale che ne è stato ricavato si sviluppa intorno allo storico Chiostro e valorizza gli spazi architettonici e gli elementi storici e artistici che fanno di questo monastero un vero e proprio patrimonio culturale di Genova.

L’attento recupero restituisce definitivamente alla città questo gioiello dimenticato, che ritrova la sua configurazione storica e la sua originale bellezza senza che ciò abbia limitato la dotazione e l’installazione di tutte quelle attrezzature impiantistiche necessarie a garantire la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica del complesso.

Valorizzazione

Una storia, quella dell’Antico Monastero delle Suore Domenicane, che si proietta nel futuro grazie a un intervento che unisce restauro conservativo, sostenibilità e innovazione e che ha portato alla ricostruzione del complesso monastico adattandolo in parte alle funzioni direzionali e residenziali senza snaturarne origine e qualità ambientale complessiva.

I lavori di recupero hanno permesso la ricostruzione filologica dell’impianto medioevale del colonnato del chiostro e dei locali voltati perimetrali al chiostro; la ricostruzione dell’ambiente del cortile interno con l’edificazione della peschiera centrale e il rifacimento della pavimentazione in acciottolato; la ricostruzione delle ali ovest e nord del Monastero secondo l’inviluppo prebellico delle coperture; il risanamento conservativo di tutto il corpo  est dei locali con il rifacimento completo delle coperture, del solaio sottotetto e dei voltati presenti al piano terra.

Gestione

L’intervento di recupero, governato con trasparenza ed efficacia dalla compagine mista, ha portato a una completa valorizzazione del bene che costituisce un modello di riferimento concreto per i diversi e futuri investimenti programmati.

La ristrutturazione del complesso monastico ha portato alla realizzazione di 8 uffici, 64 appartamenti, 32 cantine, 135 box auto (125 singoli e 10 doppi) e 11 posti auto esterni.

Tutte le unità immobiliari sono state collocate sul mercato ottenendo una risposta sorprendente sia in termini di gradimento che di vendite.

NUMERI

8.000 mq riqualificati
120 appartamenti
24 Box
12 h di bosco

Avanzamento lavori
100%
Resta aggiornato sul progetto

Obiettivi

 

Il progetto di recupero edilizio dell’Antico Monastero restituisce alla città di Genova un’area di grande interesse storico e artistico attraverso un intervento di riqualificazione che ne valorizza gli spazi architettonici e gli elementi di pregio.

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