PROGETTO GEN-IUS

Scadrà a breve il bando indetto dal Comune di Genova per progetto GEN-IUS.

Il GENoa – Innovative Urban Sustainability per la sostenibilità innovativa urbana, fa parte di un disegno più ampio, portato dal Comune e finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma ELENA.

Che cos’è ELENA?

Si tratta del programma europeo per l’assistenza energetica locale (European Local ENergy Assistance), voluto dalla Commissione Europea e dalla Banca Europea degli Investimenti e volto a supportare tecnicamente i comuni e le regioni nell’UE per progettare e realizzare interventi di efficienza energetica su ampia scala – Genova sarà la prima città in Italia a partecipare.

Nell’ambito del bando europeo ELENA, nel maggio del 2017 il Comune ha presentato alla Banca Europea degli Investimenti (BEI) l’application-form per un programma di investimento relativo a interventi di riqualificazione energetica per un importo pari a circa 40 mln di euro.

GEN-IUS

Il progetto, cosa mai realizzata in Italia, prevede l’implementazione di progetti di miglioramento e di efficientamento energetico su edifici pubblici dislocati su tutta l’Area metropolitana di Genova.

Sotto il coordinamento del Comune di Genova, SPIM ha lanciato il primo di questi progetti ambiziosi che prevede la riqualificazione impiantistica e l’efficientamento energetico del Matitone.

Le ditte partecipanti potranno formulare le loro proposte legate al restyling dell’edificio, tra le quali ci si aspettano soluzioni di condizionamento estivo e invernale, illuminotecnica e automazione nonché informatizzazione degli impianti esistenti e dei consumi.

Se Genova è la prima città in Italia a prendere parte al progetto, SPIM è fiera che sia proprio il Matitone, simbolo cittadino in quanto sede del Comune, a fare da apripista per tutti gli altri edifici genovesi.

Infatti sono interessati al programma ben 36 comuni, di cui 23 hanno già candidato propri edifici al progetto, per un totale di 280 immobili in maggioranza scuole primarie e secondarie, ma anche centri sportivi, musei palestre e biblioteche. Saranno le ESCo (Energy Services Company) che valuteranno caso per caso le diagnosi energetiche, a stabilire i singoli investimenti. Oltre ai comuni dell’Area Metropolitana si annoverano tra i partecipanti al progetto anche i tre enti partner del Comune di Genova (Porto Antico, Ducale e SPIM) e la Città Metropolitana.